The Empowering Brand: quando un brand aiuta a realizzare sogni e progetti

113_power Di fronte alla rivoluzione in atto nei codici di comportamento del marketing, con TTV ci interroghiamo spesso sul nuovo ruolo che un brand può assumere nei confronti degli individui o delle comunità, online e non. Alcune possibilità:

  • Collegare persone che condividono dei valori, valori che il brand intende promuovere,  e facilitare i loro scambi di idee/di esperienze.
  • Portare in vita quegli stessi valori con delle dimostrazioni concrete, delle iniziative utili, insomma riempirli di senso.
  • “Empower” – nel senso letterale di dare potere, risorse, alle persone. In altre parole il brand non cala dall’alto il suo progetto, ma crea terreno fertile (e mette a disposizione dei mezzi) per realizzare i progetti delle persone. Questa è stata esattamente l’idea alla base del progetto “Idee per le mamme”.

Si tratta evidentemente di una virata del marketing tradizionale – “cosa vendiamo” – verso un nuovo concetto di identità sociale – “chi siamo, qual è il mondo che vogliamo” -  inteso come creazione di valore per una comunità, e tuttavia non incompatibile con una certa componente ludica, in grado di intrattenere le persone e stimolare una sana competitività tra di loro.

Ecco  un paio di casi che vanno in questa direzione: si tratta di concorsi, ma non si vince un televisore o una crociera..

MICROSOFT – APP TO YOU

Per il lancio di Windows8, Microsoft presenta su Wired una bellissima sfida (peccato, è destinata solo ai 18-30enni): proponi la tua idea per una app che migliori la vità della comunità del tuo territorio, presentala a una giuria durante il Microsoft Innovation Focus, e se sarai il fortunato prescelto diventerai il capo progetto di un team di sviluppatori che trasformeranno la tua idea in realtà.
C’è l’utilità, c’è la responsabilità, la comunità, ma c’è anche la competizione (5 finalisti, un solo vincitore), e il premio finale decisamente alla X-factor.
(Però  il fantastico nome APP TO YOU  non è unico: il primo risultato di ricerca è infatti http://www.apptoyou.it/ )

ENEL LAB

Di notevole livello è l’impegno finanziario del progetto di Enel. Eccone la descrizione:
“In occasione del suo 50° anniversario Enel si apre all’ imprenditoria giovanile con una funzione di investitore e promotore di eccellenza.
Enel ha stanziato 15 Milioni di euro per i prossimi 3 anni che mette a disposizione delle start-up più innovative e che aspirano a cambiare le regole del gioco del mondo dell’energia. Partecipare è semplice: basta un click o poco più per proporre la propria start-up e la propria innovazione. Le migliori aziende saranno selezionate e tra queste verranno scelte le 15 finaliste che avranno l’opportunità di presentare la propria impresa e tecnologia direttamente al top management di Enel.
Le 6 aziende giudicate più innovative per il business di Enel passeranno alla fase successiva, quella di incubazione, che durerà fino al 2014. In questo modo i vincitori potranno sviluppare la loro impresa godendo dei servizi e del pieno supporto di Enel: con l’opportunità di trasformare una innovazione in un successo concreto.”

Al di là dello stile (più B2C l’uno, e B2B l’altro) quello che è interessante è sottolineare le similitudini: giovani, start up, incubazione e finanziamento di idee. Un brand che non promuove più se stesso ma le persone, e quindi promuove meglio se stesso attraverso le persone.

Avete altri casi da segnalare?

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