E per iniziare l' anno, un premio!

Per arrivare al Politecnico si deve prendere il treno. Proprio il treno, dalle Ferrovie Nord, quello dei pendolari. uno qualunque andra’ bene, mi dice la mia amica, assai meglio informata sulla viabilita’ diretta fuori dalla circonvallazione. E veramente l occasione vale il viaggetto: il progetto Sai come me lo immagino?, in partnership con Now Available per il brand Nestle ha vinto il contest del MiP (la scuola di management del Politecnico di Milano), attraverso il quale sono stati selezionati alcuni tra i progetti piu’ interessanti realizzati nel corso del 2010 per tre categorie: Le strategie di comunicazione multicanale, Creativita’ per la multicanalita’, Co-Creation &amp Action. Quest ultima, naturalmente, era la nostra categoria. il premio e’ stato ritirato dal cliente, Fabio Zini, che ci accompagnato nell ultimo tratto della nostra avventura e che si appresta a percorrere insieme a noi quello che stiamo preparando. perche’ il progetto e’ tutt altro che chiuso!

Antefatto

Ricapitolo velocemente per chi non c era. Nesquik doveva realizzare il nuovo sito dedicato alle mamme e ai papa‘, e aveva in mente qualcosa di particolare: verso i 6 anni di eta’ di un bambino, la relazione con i genitori inizia a cambiare. L’ attenzione dei genitori si sposta dai bisogni fondamentali a esigenze emotivamente piu’ complesse, non ultima quella di ribilanciare la relazione. in quest ottica, abbiamo pensato che il modo migliore di progettare un sito di questo tipo fosse di farci dire come dovrebbe essere proprio dalle persone che poi lo useranno, le mamme e i papa’, appunto.

Per circa due mesi abbiamo raccolto le esigenze e i suggerimenti di questi interlocutori, che sono stati fantastici! Hanno lavorato proprio come un’agenzia, seguendo una logica progettuale il piu’ possibile simile a quella che si attua quando l agenzia e’ fatta di professionisti, e il loro lavoro e’ finito nelle mani del cliente sotto forma di brief e poi di brainstorming. in altre parole, per una volta sono state le persone a chiedere qualcosa al brand.

A che punto siamo

Il lavoro che ci e’ stato consegnato dalle persone che ci hanno seguito ha una mole ingente. Tanto da farci pensare ad una modalita’ di lavoro completamente inedita, proprio come era nei presupposti di questo progetto. A breve annunceremo le novita’, che sono veramente molto, molto particolari.

Bravi tutti!

Complimenti a tutti, quindi. Al cliente che ha accettato la sfida, all’ agenzia che ha lavorato perche’ tutto filasse liscio, e soprattutto alle persone che hanno partecipato, dimostrando che se si chiede una cosa nel modo giusto i risultati possono essere sorprendenti. Beh, e infine anche a noi, che in questo progetto ci abbiamo messo (e ci stiamo mettendo) il cuore 🙂