The Empowering Brand: quando un brand aiuta a realizzare sogni e progetti
Di fronte alla rivoluzione in atto nei codici di comportamento del marketing, con TTV ci interroghiamo spesso sul nuovo ruolo che un brand può assumere nei confronti degli individui o delle comunità , online e non. Alcune possibilità :
- Collegare persone che condividono dei valori, valori che il brand intende promuovere, e facilitare i loro scambi di idee/di esperienze.
- Portare in vita quegli stessi valori con delle dimostrazioni concrete, delle iniziative utili, insomma riempirli di senso.
- “Empower†– nel senso letterale di dare potere, risorse, alle persone. In altre parole il brand non cala dall’alto il suo progetto, ma crea terreno fertile (e mette a disposizione dei mezzi) per realizzare i progetti delle persone. Questa è stata esattamente l’idea alla base del progetto “Idee per le mammeâ€.
Si tratta evidentemente di una virata del marketing tradizionale – “cosa vendiamo” – verso un nuovo concetto di identità  sociale – “chi siamo, qual è il mondo che vogliamo” - inteso come creazione di valore per una comunità , e tuttavia non incompatibile con una certa componente ludica, in grado di intrattenere le persone e stimolare una sana competitività tra di loro.
Ecco un paio di casi che vanno in questa direzione: si tratta di concorsi, ma non si vince un televisore o una crociera..
MICROSOFT – APP TO YOU
Per il lancio di Windows8, Microsoft presenta su Wired una bellissima sfida (peccato, è destinata solo ai 18-30enni): proponi la tua idea per una app che migliori la vità della comunità del tuo territorio, presentala a una giuria durante il Microsoft Innovation Focus, e se sarai il fortunato prescelto diventerai il capo progetto di un team di sviluppatori che trasformeranno la tua idea in realtà .
C’è l’utilità , c’è la responsabilità , la comunità , ma c’è anche la competizione (5 finalisti, un solo vincitore), e il premio finale decisamente alla X-factor.
(Però il fantastico nome APP TO YOU non è unico: il primo risultato di ricerca è infatti http://www.apptoyou.it/ )
ENEL LAB
Di notevole livello è l’impegno finanziario del progetto di Enel. Eccone la descrizione:
“In occasione del suo 50° anniversario Enel si apre all’ imprenditoria giovanile con una funzione di investitore e promotore di eccellenza.
Enel ha stanziato 15 Milioni di euro per i prossimi 3 anni che mette a disposizione delle start-up più innovative e che aspirano a cambiare le regole del gioco del mondo dell’energia. Partecipare è semplice: basta un click o poco più per proporre la propria start-up e la propria innovazione. Le migliori aziende saranno selezionate e tra queste verranno scelte le 15 finaliste che avranno l’opportunità di presentare la propria impresa e tecnologia direttamente al top management di Enel.
Le 6 aziende giudicate più innovative per il business di Enel passeranno alla fase successiva, quella di incubazione, che durerà fino al 2014. In questo modo i vincitori potranno sviluppare la loro impresa godendo dei servizi e del pieno supporto di Enel: con l’opportunità di trasformare una innovazione in un successo concreto.â€
Al di là dello stile (più B2C l’uno, e B2B l’altro) quello che è interessante è sottolineare le similitudini: giovani, start up, incubazione e finanziamento di idee. Un brand che non promuove più se stesso ma le persone, e quindi promuove meglio se stesso attraverso le persone.
Avete altri casi da segnalare?
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