Pasta fresca, anyone?

Per me e’ una sensazione ricorrente…Quella di un’a’ncora di salvezza. Mi aggiro un po’ sconsolata tra gli scaffali il sabato mattina (fare la spesa della settimana non e’ proprio un’attivita’ gratificante, soprattutto se sono da sola), mi chiedo cosa mettere in tavola (incombenza che mi causa attacchi di panico) e all’improvviso, attratta da una forza irresistibile, mi ritrovo la’, nel reparto del fresco, con tutte quelle belle confezioni invitanti in fila. Tagliatelle (al ragu’?, si forse ce l’ho in freezer), pappardelle (ai funghi salsa pronta strategicamente in offerta li’accanto, e via), tonnarelli (cacio e pepe! sisi con quello ce la posso fare), ma anche tortellini o ravioli (se non fosse che questo sondaggio e’ sulla pasta fresca NON ripiena!).
La trovo buona, piu’ facile da preparare, per cui spesso la pasta fresca mi risolve i pranzi del week end.
Insomma, raccontateci. il sondaggio del mese con cui le vostre voci arrivano direttamente alla redazione di GDO week e’ questo: la comprate spesso come la scegliete Cosa vi influenza: promozioni, amate o odiate pubblicita’? E soprattutto, data la circolazione di GDO week tra le grandi insegne della distribuzione: qual e’ il ruolo del punto vendita Sono tutta orecchi (ma anche naso e bocca, dato il prodotto).
il sondaggio si chiude il 19 aprile.

13 commenti
  1. Elena worldwidemom
    Elena worldwidemom dice:

    Sì la compro spesso, appena posso.
    Qui negli States se mai mi capita, non esito un istante. E se devo dirla tutta, io sono una grande fan del congelatore. Quindi anche quando vado in Piemonte da mia madre, compro compro in pastificio e poi congelo e anche quando mi capitano ospiti inattesi posso sempre contare su delle buone tagliatelle.
    I sughi no, difficilmente li prendo già pronti. Proprio quando sono alla frutta.
    Ma la pasta….mmmmm….
    E’ che poi puoi immaginare, io che vivo all’estero, quanto mi possa mancare!!!
    Quando vado all’Esselunga è una festa. E sì mi faccio piacevolmente influenzare dagli abbinamenti di sugo e pasta e dall’esposizione dei prodotti.
    Che dire…viva la pasta fresca!Almeno una volta alla settimana ci vuole…mi sa molto di piatto della domenica, no?

    vado. mi è venuta fame!

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  2. piattinicinesi
    piattinicinesi dice:

    Stavo per lanciarmi quando ho dovuto frenare in discesa: niente pasta ripiena! (che invece compro ogni tanto perché è una cena facile e veloce che fa contenti tutti). la pasta fresca non ripiena della grande distribuzione invece non mi attira molto, se leggo l’etichetta infatti ci trovo sempre qualche ingrediente necessario alla conservazione del quale se possibile faccio a meno. preferisco di gran lunga prenderla al mercato, dove ho conosciuto una signora che fa gnocchi e fettuccine buonissimi. l’unica eccezione al supermercato la faccio per la sfoglia delle lasagne, tenerne una o due in frigo (attenzione che non durano in eterno) mi permette di risolvere una cena anche con invitati all’ultimo momento, a parità di conservanti preferisco le lasagne hanno una resa maggiore ! la marca? Giovanni Rana, sono le migliori.
    credo che su certe cose non valga né la disposizione sugli scaffali né la pubblicità (sebbene quella di Rana sia splendida) ma solo il gusto. uno le prova tutte e poi sceglie, l’errore lo puoi fare una volta, non di più. riguardo ai sughi pronti li aborro tutti.(fatta eccezione per un vasetto di pesto salvatutti, di quello buono, ma anche quello se posso lo faccio io e lo congelo) non ho ancora trovato il sugo che non sappia di conservato e sinceramente fare un aglio e olio, un burro e parmigiano ma anche un semplice pomodoro e basilico sono cinque minuti della mia vita spesi bene.

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  3. Dario
    Dario dice:

    Discussione che calza a pennello, questa, visto che qualche giorno fa stavo appunto riflettendo su come la mia spesa, e quindi la mia cucina, sia cambiata proprio in relazione alla pasta fresca.

    Ma partiamo col rispondere al sondaggio: si, acquisto pasta fresca, e ne acquisto moltissima. Diciamo pure che mangio quasi unicamente pasta fresca.

    Ho fatto caso alla confezione di Barilla stanziale per mesi lassu’ nella dispensa, e mi sono reso conto di come la pasta fresca abbia letteralmente SOSTITUITO la pasta ‘classica’.

    Interessanti i motivi: velocita’ nella preparazione e bonta’ dei vari preparati.

    Vivo da solo, in una grande citta’, e ritmi di lavoro spesso ci fanno correre. “Giusto il tempo di bollire l’acqua, e mi mangio 250g di gnocchi col pesto (fresco pure lui)” . Un tripudio di freschezza, insomma!!

    E poi nel reparto fresco dell’esselunga mi trovo davanti tentazioni irresistibili: dai semplici gnocchi (di cui scelgo sempre quelli a marchio esselunga), ai ravioli ricotta e spinaci, quelli alla carne o quelli favolosi con lo zola (e la scelta cade subito sulle offerte ‘fidaty’, al 30% o 40%). Prendo qualche kg di pasta fresca ad ogni spesa e vado avanti per giorni mangiando quasi unicamente pasta fresca come primo piatto. Non e’ quindi la pubblicita’ ad influenzare questo lato della mia spesa, ma e’ semplicemente un’evoluzione spontanea della vita domestica….senza considerare il figurone che faccio quando servo gnocchi al pesto o tagliatelle al ragu’!!

    Ciao a tutti!!

    Dario

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  4. Silvia GC
    Silvia GC dice:

    Si, la compro e mi piace averne sempre un po’ in frigo per preparare anche all’improvviso un primo più… “speciale”. Perchè la pasta fresca ti da quell’idea del piatto della festa, come si diceva su.
    La compro artigianale e la surgelo a porzioni, oppure la compro al supermercato, di quella nelle confezioni che durano un po’ (si dice atmosfera protettiva?). Il condimento lo preparo sempre io, i sughi pronti proprio non ci vanno giù da queste parti. Ho anche sughi miei congelai nel freezer, quindi si fa presto comunque.
    Anche quando la compro al supermercato, però, scelgo quella di pastifici più piccoli ed artigianali, magari di zona, dopo aver controllato gli ingredienti. Ormai ho individuato un paio di marche e vado sempre su quelle.
    L’importante è che la sfoglia sia bella spessa e ruvida.
    Le promozioni mi interessano, ma non sono disposta a tradire la pasta di cui mi fido per un’altra in promozione, a meno che non mi convinca altrettanto per qualità. Se trovo la mia preferita in promozione, ovviamente faccio scorta.
    Una vera hit per un piatto “presto e buono” sono le tagliatelle ai funghi porcini fatte con i funghi suirgelati a cubetti: hanno un costo accettabile e sanno di veri funghi. Metto i cubetti ancora surgelati in padella con un po’ d’olio e aglio e dopo pochi minuti sono già cotti e pronti per saltarci le fettuccine.
    Sul punto vendita non ho particolari difficoltà: io cerco quella o quelle marche, quindi, controllata la data di scadenza, per me non cambia molto. Frequento comunque sempre gli stessi supermercati, quindi vado a colpo sicuro. Se nel supermercato trovo qualche novità sono sempre disposta a provarla, dopo aver letto l’etichetta con cura.
    Poi ovviamente c’è il punto vendita preferito di quella artigianale, dove prendo anche quella ripiena, ma li è un’altra questione.

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  5. Giulian
    Giulian dice:

    come Anna, quella ripiena mi serve di più e meglio per mettere in piedi una cena in 5 minuti, ma spesso mi faccio tentare anche dalla non ripiena, che fa un po’ festa anche se festa non è.
    se invece ho più tempo e soprattutto voglia e nessun senso di colpa, prendo le lasagne, quelle di giovanni rana o anche quelle della coop (che è il mio iper di riferimento, praticamente sotto casa).
    mi viene più facile tirarla su, magari fuori lista, quando è nei frigoriferi dedicati alle promozioni. in generale non mi viene in mente da sola, quindi è necessario che mi capiti sotto gli occhi.

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  6. Flavia Rubino
    Flavia Rubino dice:

    Bellissima conversazione, mi piace molto..Continuate!! sarà l’argomento che ispira.. E abbiamo anche una chicca come il consiglio di Silvia sui funghi a cubetti.. fantastici questi cubetti, li cercherò :))

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  7. Silvia GC
    Silvia GC dice:

    Flavia, fidati, metti su un piatto di tagliatelle ai funghi porcini “da ristorante” con 10 minuti di spadellamento!
    Ovviamente la versione cubetti oltre ad essere già tagliata è più economica del fungo porcino surgelato intero (che non guasta!).
    Ma che ti credi… qui si frequentano corsi di cucina! 😉

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  8. Lanterna
    Lanterna dice:

    Dal momento che si parla di pasta non ripiena, non sarò di grande aiuto.
    La pasta fresca di semola non la compro né la faccio, al massimo prendo le trofie se sono in Liguria o qualche altra pasta tipica a seconda di dove vado.
    Gli gnocchi invece li prendiamo di solito dal pastaio o al Despar nelle confezioni preporzionate dal reparto fresco. Non più di 1-2 volte al mese. Raramente prendiamo gli gnocchi confezionati del banco frigo, tipo 2-3 volte all’anno

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  9. M di MS
    M di MS dice:

    Devo dire che ultimamente il mio consumo di pasta tradizionale si è leggermente contratto per lasciare spazio alla pasta fresca ripiena. Perchè? Perchè la pasta fresca ripiena “risolve”, dò sostanza, non devo preparare il sugo, una spruzzata di parmigiano e via. Ai bambini piace, a noi pure. Un frutto e siamo a posto con il pasto.
    Compro Rana prevalentemente, Di Rana prendo anche la sfoglia per le lasagne (una volta ero una purista, compravo le alsagne secche, le bollivo e stendevo una a una…una fatica inutile), modestamente il mio ragù è buonissimo, però bisogna avere voglia di farlo.
    Al mare in Liguria si compra solo pasta fresca dal pastaio locale, liscia, da condire con pesto e sugo di noci. Alternativamente quella del pastaio semindustriale locale che distribuisce solo nel raggio di 100 Km.
    Non compro gnocchi al super perchè proprio il sapore è deludente. Piuttosto li faccio io che ci vuole un attimo (circa).
    Ogni tanto acquisto sfoglie per torte salate, ma non spesso. Marca Buitoni.
    Sughi pronti quasi mai e solo perchè non ho voglia di cucinare in vacanza. Marca Mutti (top quality nella mia opinione) oppure Star (qualità bassa prezzo basso).

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  10. Ondaluna
    Ondaluna dice:

    Sottoscrivo in pieno piattinicinesi.
    Ho sempre fatto la pasta fresca in casa, ma ora, da mamma, sono ben lontana da quegli starndard culinari. Se devo fare in fretta mi affido alle paste ripiene o agli gnocchi freschi, ma non ad altri tipi di pasta. Sebbene ogni tanto mi sia concessa di usarli (cuociono in fretta e, sì, è vero, fanno fare un figurone), hanno sempre qualche ingrediente per la conservazione. Continuo a sostenere che preparare un piatto di tagliatelle a mano per due/quattro persone richiede non più di 5 o 6 minuti, ma solo chi ci prova mi dà ragione. Il perché non lo faccio più dipende solo dal fatto che ho anche cambiato abitudini allimentari. Tutto qua.

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  11. Luisa
    Luisa dice:

    Se devo comprare la pasta fresca (quando cioè non ho le scorte surgelate fatte a mano da mia madre) la compro nei pastifici artigianali al momento di usarla. A Bologna e in Emilia in generale sono dei maestri (le note sfogline/szdaure) e, secondo me, la pasta sta all’Emilia come i dolci stanno alla Sicilia 🙂 La pasta fresca nei banchi frigo del supermercato, sia ripena che non, non è un granché. Quella di Giovanni Rana proprio non mi piace. La ripiena (mio gusto) è immangiabile.
    Avendo visto con i miei occhi come funziona la produzione, alla pasta fresca industriale non ripiena preferisco di gran lunga la pasta industriale secca all’uovo: dura di più e non è vero che deve per forza essere prelessata. E’ pronta nello scaffale come alternativa alla pasta di semola.
    I sughi normalmente li faccio da me. Ho imparato a fare un ottimo ragù che surgelo in porzioni. A volte compro il pesto ma spesso lo fa mia madre e uso il suo. Ho usato sughi pronti in vacanza o in emergenza. GDO: Esselunga.

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  12. Isa
    Isa dice:

    Spiacente, non saro’ di grande contributo … qui da me non si trova cosi’ facilmente come da voi! 🙁 la sola pasta fresca che compro è quella ripiena, quindi non vale per questo sondaggio … se ci fosse pero’, credo che proverei quella che tutti voi (o quasi) avete citato (anzi, cerco di ricordarmene il nome e la cerchero’ la prossima volta che vado a fare la spesa :-)))) tanto per andare avanti con l’ipotesi “se ci fosse”, direi che non essendo a conoscenza delle marche “buone”, all’inizio sceglierei a seconda delle promozioni … poi, come lo diceva Piattins, se non è buona, uno si sbaglia una sola volta! 😉

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