Le previsioni social: si sono avverate?

In questo periodo dell’anno tipicamente imperversano articoli, presentazioni e infografiche con i trend e i fenomeni che influenzeranno l’anno venturo. Ma quante di queste previsioni effettivamente si avverano?

Abbiamo scelto questa infografica di Offerpop per commentare le previsioni di un anno fa e, alla luce di quelle, verificare lo stato attuale del Social Media Marketing – anche se trovandoci in Italia, è necessario “fare la tara” a queste rilevazioni aggiungendo il nostro fisiologico ritardo rispetto alle realtà d’oltreoceano.

1. Social Insights: i brand useranno dati raccolti dai social media per raccogliere insight sui consumatori. E’ vero per il 74% dei marketer intervistati, che hanno capito quanto i social media siano un immenso focus group a cielo aperto.

2. Mobile & in-store reach: rimane invece una grande opportunità. La maggiorparte dei brand non ha ancora affrontato la creazione di campagne disegnate specificamente per raggiungere le persone “on the go”, eppure proprio questa possibilità di “call to action” è la più immediatamente riconducibile al ROI… e infatti…

3. I marketer NON sono diventati più bravi nella misurazione del ritorno delle loro attività social. Solo il 29% riferisce di aver adottato un’efficace mkisurazione del ROI. (Ne abbiamo parlato di recente)

4. Email e social sono sempre più integrati: sì, è vero in circa il 70% dei casi. Altri studi ci dimostrano che le persone più attive nell’emailing sono anche le più attive sui Social Network, e la loro integrazione ha perfettamente senso.

5. No, nessuna alternativa a Facebook è ancora in vista. Questo non è certamente vero per i giovanissimi e le fasce più evolute dei navigatori del web, ma i social network “di nicchia” non interessano ancora i brand: la previsione per cui gli sforzi (e i budget) si sarebbero spostati nel 2014 dai SN maggiori come FB e Twitter non si è avverata.

Quali sono state le vostre previsioni clamorosamente mancate?

Per un’ulteriore riflessione su passato e futuro vi segnaliamo anche questo articolo di Skande.